Non tardarono molto a ritrovarsi, dopo la perdita del grande Maestro, gli Allievi che avvertivano sempre fortemente il vuoto lasciato dalla sua perdita.
Si riunirono per la prima volta senza di lui, circa sette mesi dopo la sua scomparsa, a Riccio, piccola frazione di Cortona, dove il Maestro, figlio del Medico condotto del luogo, era nato e vissuto sino al momento di intraprendere gli studi universitari che dovevano portarlo a Firenze. Si diedero appuntamento presso l’Hotel San Luca di Cortona, da cui si gode uno splendido panorama sulla vallata di Val di Chiana. Partirono tutti insieme in pullman verso il piccolo cimitero dove il Maestro era sepolto. C’era un senso di tristezza durante il viaggio e nessuno aveva voglia di ridere o di scherzare. Dopo il raccoglimento nel cimitero la Santa messa nella chiesetta adiacente e poi il ritorno a Cortona, con una sosta lungo il ritorno presso il Museo diocesano ad ammirare la stupenda Annunciazione del Beato Angelico. Quindi il pranzo sociale e subito dopo il ritorno a casa.