Estratto da Relazione del Prof. Mario Campanacci sul riconoscimento dell’Istituto Ortopedico Rizzoli come Istituto Scientifico
…il terzo aspetto che rende i laboratori di ricerca, e la ricerca in generale, molto importanti è questo. Che servono a sviluppare in tutti, biologi e clinici, lo spirito critico. Noi abbiamo il compito di curare gli ammalati, ma anche quello di formare operatori sanitari all’altezza e all’avanguardia. Questo secondo compito è condizione necessaria del primo, perché come potremmo curare bene gli ammalati, se non avessimo personale all’altezza e all’avanguardia? Il personale non si forma addestrandolo, cioè facendogli apprendere una tecnica. Ricordiamoci che noi oggi insegniamo ai nostri specializzandi tecniche chirurgiche che fra vent’anni saranno quasi tutte cambiate o abbandonate. Come potrà questo giovane medico, nella sua professione degli anni futuri, adattarsi ai cambiamenti, tenere il passo con il progredire della scienza e della tecnica, distinguere le innovazioni valide dalle mode fasulle e passeggere? Solo con lo spirito critico, se noi glielo avremo educato.
